Come sta evolvendo la telemedicina in farmacia
La telemedicina in farmacia schiaccia il pedale dell’acceleratore. Ieri veniva inclusa nel PNRR per farmacie rurali, oggi è oggetto di nuovi investimenti. Un processo che spiana la strada ad una telemedicina in farmacia remunerata dal SSN.
Cosa succede in Liguria
In Liguria è partita in questi giorni, il 1° luglio 2022, la sperimentazione di una serie di attività e servizi (tra cui anche ECG, holter pressorio e holter cardiaco) che saranno messe a disposizione dei cittadini dalle 600 farmacie della regione.
Lo prevede il cronoprogramma di attivazione dei nuovi servizi elaborato dalla Commissione regionale per la Farmacia dei Servizi e approvato dalla Giunta regionale, su proposta del presidente e assessore alla Sanità, in attuazione degli accordi nazionali approvati in Conferenza Stato Regioni. L’approvazione da parte del ministro della salute del Cronoprogramma delle attività consentirà l’utilizzo, a livello regionale, dei finanziamenti assegnati alla Liguria, pari a oltre 1,5 milioni di euro.
Telemedicina cardio e autospirometria
Ogni farmacia ligure parteciperà a una o più sperimentazioni ed è previsto il coinvolgimento di quasi 100 mila utenti, pari a oltre il 6% della popolazione regionale: attivati in forma sperimentale, secondo gli auspici dei promotori del progetto i servizi hanno l’obiettivo di diventare continuativi, aumentando sempre di più le fasce di popolazione raggiunte dalle farmacie.
Tra i servizi di telemedicina cardio inclusi nella prima fase (dal 1° luglio 2022) del piano sperimentale sono presenti ECG, holter pressorio e holter cardiaco, per cui è prevista una remunerazione dei referti. Dal 1° ottobre 2022 è previsto anche l’arruolamento di pazienti per la misurazione dell’autospirometria. Con il sostegno di questi due servizi, il piano si pone l’obiettivo di coinvolgere 5.600 soggetti che necessitano un controllo dei parametri respiratori e cardiovascolari, per agevolare l’accesso a questa tipologia di esami e ridurre le liste di attesa.
Molti altri sono i servizi e le attività previsti dalle sperimentazioni all’interno della regione Liguria, ma la telemedicina cardio è tra i primi servizi a cui le farmacie possono aderire.
Telemedicina per farmacia: un salto nel futuro
E domani? Quale futuro si prospetta per la telemedicina in Italia? Un nuovo modello di sanità territoriale di prossimità è uno degli obiettivi del PNRR. Allo stesso tempo si viaggia a grandi passi verso l’inclusione delle prestazioni di telemedicina fra quelle remunerate dal SSN.
Due visioni da non dimenticare nel progettare o riprogettare la propria farmacia.
