
Il farmacista di oggi si conferma una figura chiave per la salute dei cittadini. Competenza, tecnologia e rapporto diretto lo rendono l’esperto a cui affidarsi in tranquillità.
Non ci sono dubbi, il farmacista è una figura preziosa ed essenziale per la salute dei cittadini. Grazie alle molteplici conoscenze riesce, infatti, a supportare le persone in molte fasi della medicazione e della prevenzione.
Non si occupa di fare diagnosi e non può prescrivere terapie, ma attraverso i servizi di telemedicina, può aiutare a identificare fattori di rischio e correggere stili di vita dannosi e abitudini sbagliate.
Il farmacista di fiducia.
Potersi fidare del proprio farmacista è essenziale. A lui si affida la nostra salute oltre che i nostri soldi. L’utenza si aspetta competenza e un’atteggiamento propositivo, nella speranza di costruire un rapporto fiduciario che crescerà nel tempo.
Il paziente che si fida del proprio farmacista è più propenso a svolgere la cura consigliata e tenderà a percepire positivamente la qualità del servizio ricevuto.
Le persone se possono non entrano in una farmacia qualsiasi ma si recano in quella di fiducia. Un cliente sa dove potersi recare per essere capito e se necessario confidare la propria necessità. Creare un rapporto basato sull’assoluta fiducia non è però facile e scontato, servirà tempo, rispetto della privacy delle persone e onestà.
La tecnologia a supporto del farmacista.
La possibilità di accedere a strumentazioni di analisi preliminari come lo screening della pelle, la densitometria ossea o l’elettrocardiogramma ecc, ha posto il farmacista in una nuova posizione agli occhi del cliente. Non si tratta più di un semplice esperto di posologie, ma di un professionista dalle competenze più vaste. Un punto di rifermento a cui affidarsi.