Nuove regole per l’esposizione degli sconti in farmacia

3 cose da sapere quando esponi gli sconti in farmacia

Cambiano le regole per l’esposizione dei prezzi in farmacia in caso di sconti: l’Italia ha infatti recepito una direttiva europea a tutela dei consumatori per garantire una maggiore trasparenza nelle politiche di sconto.

La direttiva europea Omnibus, infatti, è stata ufficialmente recepita nel nostro Paese con il Decreto Legislativo 26 del 7 marzo 2023, che introduce un’importante novità nel Codice del Consumo, in tema di annunci di riduzione di prezzo.

Ecco tre aspetti importanti da conoscere se hai una farmacia o parafarmacia e proponi periodicamente vendite promozionali o sconti.

1. Come vanno esposti gli sconti: nuove regole

Il nuovo articolo 17bis del Codice del Consumo dispone che in caso di annunci di riduzioni di prezzo vada specificato il prezzo più basso applicato dall’esercente alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti. Questo significa che il farmacista, per ciascun prodotto oggetto di sconto o promozione, dovrà comunicare ai clienti il minor prezzo che ha applicato negli ultimi 30 giorni.

La nuova regola del prezzo precedente non si applica nel caso di prezzi di lancio, di vendite sottocosto e di vendita di prodotti agricoli e alimentari deperibili.

Lo scopo della richiesta del legislatore è evitare che l’esercente alzi il prezzo di base per rendere più invitante lo sconto agli occhi del consumatore. Con questo sistema ogni cliente avrà ben chiaro non solo il prezzo al momento dell’acquisto, bensì anche quello praticato in un periodo antecedente allo sconto.

Questa disposizione aggiuntiva si prevede che avrà un impatto sulle campagne promozionali più importanti dell’anno, compreso il Black Friday che negli ultimi anni si è affermato tra le occasioni di acquisto più amate dagli italiani. Da un lato del banco avremo un cliente sempre più attento, dall’altro lato un farmacista a cui è imposto uno sforzo ulteriore nell’aggiornamento dei prezzi.

2. Sconti progressivi: come si calcola il “prezzo precedente”

In caso di campagne promozionali che prevedano riduzioni di prezzo sempre più consistenti, il “prezzo precedente” da indicare a ogni ribasso è quello praticato precedentemente alla prima riduzione di prezzo.

3. Quando cambiano le regole nell’esposizione del prezzo

La nuova norma in materia di indicazione dei prezzi si applica a partire dal 1° luglio 2023, novantesimo giorno dalla data di entrata in vigore del Decreto Legislativo 26/2023.

Per automatizzare l’operazione di aggiornamento dei prezzi e facilitare l’esposizione di prezzi e sconti in modo conforme alle nuove regole, un valido aiuto è offerto dalle nostre etichette elettroniche, collegabili al software gestionale della farmacia o parafarmacia.

Ultimo aggiornamento: 22 maggio 2023

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